Commentario abbreviato:2Corinzi 12:4Capitolo 12 Le rivelazioni dell'apostolo 2Cor 12:1-6 Che erano migliori a suo vantaggio spirituale 2Cor 12:7-10 C'erano in lui i segni di un apostolo, il suo proposito di far loro visita; ma esprime il suo timore di dover essere severo con alcuni 2Cor 12:11-21 Versetti 1-6 Non c'è dubbio che l'apostolo parli di se stesso. Non sa se le cose celesti siano state fatte scendere su di lui mentre il suo corpo era in trance, come nel caso degli antichi profeti, o se la sua anima sia stata staccata dal corpo per un certo tempo e portata in cielo, o se sia stato portato su, corpo e anima insieme. Non siamo in grado, né è opportuno che lo sappiamo ancora, di conoscere i particolari di quel luogo e di quello stato glorioso. Non cercò di rendere noto al mondo ciò che aveva udito in quel luogo, ma espose la dottrina di Cristo. Su questo fondamento è costruita la Chiesa e su questo dobbiamo costruire la nostra fede e la nostra speranza. E se da un lato questo ci insegna ad ampliare le nostre aspettative sulla gloria che sarà rivelata, dall'altro dovrebbe renderci soddisfatti dei metodi abituali di apprendimento della verità e della volontà di Dio. Riferimenti incrociati:2Corinzi 12:4Dimensione testo: |